E’ una giornata a suo modo storica quella di oggi, per l’ingresso dei talebani a Kabul, che segnano il fallimento della politica occidentale in Afghanistan.
Ne ha parlato Boris Johnson: “Nessuno vuole che l’Afghanistan sia un terreno fertile per il terrore o torni indietro ad una situazione pre-2001″.
Il premier britannico ha sottolineato come la “situazione sia sempre più difficile”.
Johnson ha poi esortato la comunità internazionale ad avere una posizione unita davanti ai Talebani, “non vogliamo che nessuno li riconosca in modo unilaterale”.
Il primo ministro ha ammesso nel corso di un’intervista a Sky News che “chiaramente sta avvenendo un cambio di regime adesso, e non sappiamo esattamente che tipo di regime sarà”.
Infine una critica agli Usa: “E’ corretto dire che la decisione degli Stati Uniti di ritirarsi ha accelerato l’avanzata dei Talebani nel Paese”.