Guerra in Ucraina, Kiev replica a Mosca: “Vladimir Putin non è riuscito a raggiungere nessun obiettivo strategico in tre giorni e mezzo di guerra. Voleva un’operazione lampo ma tutte le forze ucraino hanno resistito e continuano a resistere. Nessuna grande città è in mano ai russi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, in conferenza stampa.
Gli scontri della notte
In un’altra notte di guerra in Ucraina, dove infuriano i combattimenti a Kiev e Kharkiv, gli attacchi russi si sono concentrati sulle infrastrutture energetiche. E’ in fiamme un terminal petrolifero nella città Ucraina di Vasylkiv, a circa 30 chilometri a sud-ovest della capitale, Kiev. Il sindaco della città, Natalia Balasinovich, ha affermato che i missili russi hanno colpito l’area di stoccaggio del petrolio a sud-ovest della pista principale della base aerea di Vasylkiv, che hanno preso d’assedio.
Il consigliere del ministero degli Interni Anton Gerashchenko, ha confermato e ha parlato di un danno ambientale colossale.
L’incendio ha convinto le autorità a sollecitare i residenti a chiudere le finestre per evitare di respirare fumo e sostanze nocive.
Un gasdotto è stato fatto saltare anche a Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, durante un attacco russo, ha affermato il servizio statale ucraino per le comunicazioni speciali. La città è sotto attacco da parte dele forze russe, che non sono ancora riuscite a sfondare le linee di resistenza.
Sempre a Kiev un bambino di sei anni è rimasto ucciso dopo essere finito nel fuoco incrociato tra un gruppo di sabotatori russi e i soldati ucraini.