Guerra in Ucraina, Putin comincia a pagare le prime conseguenze. Nell’economia, anzitutto. E poi anche in campo artistico e dello sport.
Tutte le squadre russe, sia le nazionali sia le formazioni di club, sono state sospese e non possono prendere parte alle competizioni Uefa e Fifa, “fino a nuovo avviso”. Lo hanno deciso le due organizzazioni, comunicando la loro scelta in una nota congiunta.
In virtù di questa decisione la Russia è esclusa dal Mondiale, non potendo partecipare allo spareggio di marzo contro la Polonia (l’Italia se la vedrà invece contro la Macedonia del Nord e in caso di qualificazione contro la vincente di Turchia-Portogallo).
Inoltre, non si potranno giocare la partita di Europa League tra Lipsia e Spartak Mosca: come conseguenza, il Lipsia si qualifica automaticamente ai quarti di finale della competizione.
“A seguito delle decisioni iniziali adottate dal Consiglio Fifa e dal Comitato Esecutivo Uefa, che prevedevano l’adozione di misure aggiuntive, la Fifa e la Uefa hanno deciso oggi insieme che tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione a entrambe Competizioni Fifa e Uefa fino a nuovo avviso”, si legge nella nota congiunta.
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