Guerra in Ucraina e corsa al riarmo. Di fronte “alle sfide che fronteggiamo oggi”, la Russia deve confermare la produzione di armi più avanzate, tra le quali “complessi robotici” ed altre armi high tech. E’ quanto ha detto il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, nella riunione al ministero delle Finanze russo, a cui ha partecipato oggi dopo che nei giorni scorsi erano circolate voci per la sua prolungata scomparsa dalla scena pubblica.
“Con le sfide che oggi dobbiamo fronteggiare, procediamo secondo i piani per realizzare i contratti per la difesa dello Stato” ha detto ancora il ministro, secondo quanto riporta la Tass, aggiungendo che “i fondi del governo sono quest’anno più alti del 15% di quelli dell’anno precedente”.
E che nonostante le sanzioni, il livello di realizzazione di questa armi high tech è all’85. In realtà gli esperti sono scettici, sottolinea la Cnn, sulla possibilità che la Russia possa continuare a produrre armi high tech con le pesanti sanzioni a cui è sottoposta, dal momento che è stato ristretto il suo accesso a particolari tecnologie.