Ucraina, ormai si preannunciano allegamente crimini di guerra: i combattenti ucraini che resteranno a Mariupol e rifiuteranno di arrendersi verranno eliminati. Parola del leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, citato dal canale di notizie russo Rossiya 24. “Quei membri dell’esercito regolare, come i marines che avete visto, che sono pronti ad arrendersi si sono arresi”.
Al contrario ”i nazionalisti, cioè i membri dei battaglioni nazionalisti, a quanto pare non hanno intenzione di arrendersi, ecco perché devono essere eliminati”, ha detto Pushylin parlando accanto al politico ceceno Adam Delimkhanov. Ovviamente uccidere soldati che sono stati catturati o che sono feriti è un crimine di guerra. Poi magari se dovessero saltare fuori altre fosse comuni o altro diranno che si tratta di fake news.