Accusa in una guerra dove i crimini si susseguono: le agenzie di sicurezza ucraine hanno rilasciato una dichiarazione congiunta chiedendo alle Nazioni Unite e al Comitato internazionale della Croce Rossa di inviare rappresentanti nei luoghi in cui la Russia detiene prigionieri di guerra ucraini.
La richiesta fa seguito alle precedenti accuse di Kiev, secondo cui le forze di Mosca avrebbero torturato e giustiziato prigionieri, anche organizzando un’esplosione in un campo per detenuti ucraino a Olenivka.
Mosca sostiene che l’Ucraina ha bombardato la struttura, uccidendo oltre 50 prigionieri di guerra.