Guerra sul campo e guerra di propaganda. E anche disinformazione sulla Russia. «Il 7 settembre 2022, il presidente Putin ha affermato che solo 60mila tonnellate del grano esportato dall’Ucraina da agosto erano state inviate ai paesi in via di sviluppo e che la maggior parte era stata consegnata agli stati dell’Unione Europea. L’affermazione di Putin non è vera. Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa il 30% è stato fornito a paesi a basso e medio reddito in Africa, Medio Oriente e Asia».
Lo scrive l’intelligence di Londra nel suo ultimo rapporto sulla situazione in Ucraina, diffuso dal ministero della Difesa britannico. «La Russia – vi si legge ancora – sta perseguendo una deliberata strategia di disinformazione mentre cerca di deviare la colpa dei problemi di insicurezza alimentare, screditare l’Ucraina e ridurre al minimo l’opposizione alla sua invasione».
L’avanzata delle forze di Kiev
Nelle ultime 24 ore, le forze ucraine hanno continuato ad ottenere risultati significativi» nella loro avanzata «nella regione di Kharkiv. La Russia ha probabilmente ritirato proprie unità dall’area, ma i combattimenti proseguono intorno alle città strategicamente importanti di Kupiansk e Izyum».
A scriverlo, nell’ultimo aggiornamento diffuso dal ministero della Difesa di Londra, è l’intelligence britannica.
Argomenti: guerra russo-ucraina