Una controffensiva dai risultati inaspettati. Nelle ultime 24 ore «migliaia» di persone sono fuggite in Russia dalla regione di Kharkiv, teatro della controffensiva ucraina.
«Non è stata la notte più facile, non è stata la mattina più facile. Nelle ultime 24 ore, migliaia di persone hanno attraversato il confine», ha dichiarato in un messaggio video Vyacheslav Gladkov, governatore della regione russa di Belgorod, al confine con l’Oblast di Kharkiv.
Il ponte di barche Kherson
Il comando operativo meridionale dell’esercito ucraino ha annunciato la distruzione del ponte di barche che i russi avevano allestito nei pressi di Nova Kakhovka, sul Dnepr, per garantire i collegamenti tra le due sponde del fiume dopo i danni arrecati ai ponti nelle settimane scorse dalle forze di Kiev. Ieri le agenzie di stampa russe avevano riferito di «sei forti esplosioni» a Nova Kakhovka, situata nell’Oblast di Kherson, conquistato dai russi nelle prime fasi dell’offensiva.
Secondo fonti russe, gli ucraini stanno accumulando rinforzi a Mykolaiv per tentare uno sfondamento a Kherson, obiettivo della controffensiva a Sud. Finora le operazioni ucraine nella regione si sono concentrate sulla distruzione dei collegamenti tra le due sponde meridionali del Dnepr allo scopo di tagliare le linee di rifornimento russe e isolare il contingente di Mosca rimasto sulla sponda occidentale.