Guerra in Ucraina e rischi nucleari. «Prendiamo molto seriamente la minaccia nucleare perché la Russia ha migliaia di armi atomiche e ha dimostrato che non gli interessa perdere vite umane, tuttavia la ritengo molto molto improbabile».
Questa la previsione sull’eventuale `Armageddon nucleare´ di Ben Hodges, generale Usa in congedo, a lungo comandante delle forze statunitensi in Europa. In una lunga intervista a Lucia Annunciata, per `Mezz’ora in Più.
il generale statunitense ha sostenuto che «le armi nucleari sono efficaci se non le usi», come forma di deterrenza. «Un’arma nucleare dà zero vantaggi sul campo di battaglia». In più il presidente Joe Biden ha anticipato che, qualora venissero usate, ci sarebbero «catastrofiche conseguenze»: chi vuole vedere un futuro dopo Putin non gli consentirà di usare armi nucleari: questa è la deterrenza”. Qualora però venissero usate, non è chiaro cosa farà Biden ma è certo che la risposta sarebbe «molto dolorosa» per il Cremlino. «Biden è stato intelligente a non anticipare nulla, ma immagino abbia un lungo elenco di risposte: economiche, nucleari e non nucleari. Io credo userebbe armi non nucleari e contro obiettivi russi all’interno dell’Ucraina, non in Russia, perché quella sì sarebbe un’escalation. Sarebbe comunque una risposta molto dolorosa per il Cremlino: il Cremlino lo sa ed ecco perché non si muove».