Ucraina, guerra di spie e guerra psicologica: le capacità della Russia di svolgere attività di spionaggio in Europa hanno subito l’«attacco strategico più significativo» della storia recente con le espulsioni coordinate di diplomatici decise dopo l’invasione dell’Ucraina: solo nel Regno Unito sono state rifiutate 100 richieste di visti diplomatici negli ultimi anni, secondo il capo dei Servizi di sicurezza del Regno Unito, MI5.
Quest’anno, ha dichiarato Ken McCallum, direttore generale del MI5, 600 ufficiali russi sono stati espulsi dall’Europa, 400 dei quali considerati agenti.
«Abbiamo continuato a lavorare intensamente per rendere il Regno Unito un ambiente operativo difficile per le attività degli agenti segreti russi», ha affermato McCallum. «Nel caso del Regno Unito, dalla nostra rimozione di 23 spie russe che si spacciavano per diplomatici, abbiamo rifiutato per motivi di sicurezza nazionale oltre 100 domande di visto diplomatico… il punto è che il Regno Unito deve essere pronto per l’aggressione russa negli anni a venire», ha osservato.