Gruppo Wagner, mercenari ad alta densità nazista che Putin usa per le sue operazioni sporche e speciali.
Adesso l’amministrazione Biden include il famigerato Gruppo Wagner nell’elenco delle entità oggetto di forti timori ai sensi dell’International Religious Freedom Act «sulla base delle sue azioni nella Repubblica centrafricana». Ad annunciarlo è stato il segretario di stato americano, Anthony Blinken.
La lista nera di Washington è formata da Birmania, Cina, Cuba, Eritrea, Iran, Nicaragua, Corea del Nord, Pakistan, Russia, Arabia Saudita, Tagikistan e Turkmenistan, accusati di aver commesso o tollerato violazioni gravi della libertà religiosa. A questa si aggiunge la lista dei paesi che vengono monitorati per aver commesso o tollerato una presunta persecuzione religiosa, Algeria, Repubblica Centrafricana, Comore e Vietnam.
Rispetto alle organizzazioni non statali, Washington punta il dito contro i gruppi terroristici come Al Shabab, Boko Haram, Hayat Tahrir al Sham –antico Fronte Al Nusra, filiale di Al Qaeda in Siria- e diversi gruppi associati allo Stato Islámico, oltre ai Talebani.