L’esercito russo perderà fino a 70.000 uomini nei prossimi 4-5 mesi, ma il Cremlino sembra essere “pronto” ad affrontare queste perdite: lo ha detto il portavoce dell’intelligence militare ucraina, Andrii Cherniak, come riporta il Kyiv Independent. La Russia probabilmente “continuerà le operazioni offensive quest’anno”, ha affermato Cherniak, secondo il quale i russi “capiscono che perderanno” sul campo di battaglia, ma non hanno intenzione di porre fine alla guerra.
L’intelligence ucraina, ha proseguito il portavoce, è “sicura” che Mosca cercherà ancora di catturare la regione di Donetsk e farà di tutto per mantenere il suo corridoio terrestre sulla costa meridionale verso la Crimea occupata.
Alti funzionari ucraini, intanto, avvertono che la Russia potrebbe lanciare una grande offensiva da più direzioni all’inizio di quest’anno. Le truppe russe “potrebbero attaccare simultaneamente da nord e da est”, ha detto Cherniak, ma “queste azioni del nemico sono attese e le nostre truppe sono pronte”, ha aggiunto. Il Kyiv Independent osserva che i risultati ottenuti dalla Russia sul campo di battaglia rimangono limitati, anche se i combattimenti sono stati molto duri nell’est e nel sud del Paese.
Le truppe russe sono state costrette a ritirarsi dal 40% dei territori ucraini che avevano occupato all’inizio dell’invasione a lo scorso febbraio.