La Russia è concentrata “nella protezione della parte estrema della sua estesa linea del fronte”, come dimostrano la costruzione di fortificazioni difensive negli Oblast di Zaporizhzhia e Lugansk e il conseguente dispiegamento di personale. Ne sono convinti gli uomini dell’intelligence militare britannica che ne parlano nel loro ultimo aggiornamento, su Twitter, sulla situazione sul campo, nella guerra in Ucraina. La linea del fronte della Russia in Ucraina ammonta a circa 1.288 km, mentre quella nell’oblast di Zaporizhzhia occupata dai russi a 192 km.
“Un’importante svolta ucraina a Zaporizhzhia -fanno osservare a Londra- metterebbe seriamente in discussione la realizzabilità del ‘ponte di terra’ russo per collegare la regione russa di Rostov e la Crimea; e il successo ucraino a Lugansk minerebbe ulteriormente l’obiettivo bellico dichiarato dalla Russia di ‘liberare” il Donbass'”. Secondo l’intelligence militare britannica, “decidere a quale di queste minacce dare la priorità è probabilmente uno dei dilemmi centrali degli strateghi russi”.