Attentato a Tatarsky, arrestata Darya Trepova: "Mi hanno ingannata, sono stata usata"
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Attentato a Tatarsky, arrestata Darya Trepova: "Mi hanno ingannata, sono stata usata"

Tutte le testimonianze indicano che a provocare l'esplosione di San Pietroburgo e la morte di Vladlen Tatarsky è stato stato un ordigno nascosto in una statuetta che Darya Tfepova aveva donato al blogger poco prima dello scoppio.

Attentato a Tatarsky, arrestata Darya Trepova: "Mi hanno ingannata, sono stata usata"
Una donna russa Darya Trepova sospettata per l'uccisione di Vladlen Tatarsky
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3 Aprile 2023 - 12.22


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 Si tratta di una cittadina russa che a San Pietroburgo abitava in una casa vicinissima al luogo dell’attentato: il ministero dell’Interno russo ha inserito una donna, identificata come Darya Trepova, nella lista dei ricercati, in relazione all’esplosione di ieri a San Pietroburgo. Secondo quanto riporta la Tass, la donna è ricercata «per l’omicidio del corrispondente di guerra Vladlen Tatarsky,». La donna in tarda mattinata è stata arrestata.

Le prime parole di Darya Trepova sono state: “Sono stata usata, mi hanno ingannata”. La donne è anche apparsa in un video registrato negli uffici giudiziari. In un video pubblicato nel sito del ministero degli esteri la donna risponde ai giudici: «Ho fatto entrare di nascosto una statua, che è esplosa», dice Trepova. Inoltre, quando le è stato chiesto per cosa fosse stata trattenuta, Trepova ha risposto: «Trattenuta, direi, per essere stata sulla scena dell’omicidio di Vladlen Tatarsky».

Secondo alcune indiscrezioni la donna aveva biglietti per il Kazakistan e si era rifugiata in casa di un amico del marito.

Tutte le testimonianze indicano che a provocare l’esplosione nel bar di San Pietroburgo potrebbe essere stato un ordigno nascosto in una statuetta che una donna aveva donato al blogger poco prima dello scoppio.

 L’agenzia di stampa Interfax aveva riferito dell’arresto della donna nella tarda serata di domenica, ma in seguito ha riferito che Trepova è in fuga. 

Sua madre e sua sorella sono state invece convocate dalla polizia per essere interrogate. I testimoni hanno detto che la sospettata ha fatto domande e scambiato osservazioni con Tatarsky durante una discussione. Un video mostra Tatarsky che scherza sul busto e lo mette sul tavolo accanto a lui poco prima dell’esplosione.

Il video della “confessione” della sospettata

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