L’Ucraina ha fatto la dichiarazione più esplicita dell’interesse dell’Ucraina nei negoziati da quando ha interrotto i colloqui di pace lo scorso anno ad aprile: Kiev ha infatti affermato di essere disposta a discutere del futuro della Crimea.
Una prima apertura diplomatica da parte di Kiev : l’Ucraina potrebbe aprire un negoziato con la Russia sulla Crimea. Lo ha detto Andrii Sybiha, vicecapo dell’ufficio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
«Se riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi strategici sul campo di battaglia e quando saremo al confine amministrativo con la Crimea, saremo pronti ad aprire una pagina diplomatica per discutere di questo tema», ha detto Sybiha in una intervista.
Il funzionario ucraino ha tuttavia osservato che Kiev non esclude la possibilità di liberare la Crimea con il suo esercito. Le dichiarazioni di Sybiha, sottolinea il Financial Times, «sono la prova più esplicita dell’interesse dell’Ucraina nei negoziati» con Mosca.
Ma fonti russe hanno già informalmente respinto l’apertura: per il Cremlino i territori illegalmente annessi sono giù Russia e non più negoziabili. Anzi, Mosca vuole ancora più territori ucrani.
