A settembre si è sfiorata la guerra tra Russia e Nato: un jet da combattimento russo ha quasi abbattuto un aereo di sorveglianza britannico l’anno scorso. Almeno così risulta in un documento militare statunitense segreto che qualcuno ha messo online.
Il mancato incidente è avvenuto il 29 settembre al largo della costa della Crimea, ha riferito il Washington Post, citando il documento che fa parte di un’apparente fuga di notizie dal Pentagono.
L’autenticità dei documenti segreti finiti in rete non è stata confermata.
Il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace, aveva rivelato l’incidente al parlamento in ottobre, quando aveva affermato che un caccia russo aveva “lanciato un missile” nelle vicinanze di un aereo spia britannico disarmato che pattugliava lo spazio aereo internazionale sul Mar Nero.
Wallace aveva affermato all’epoca che il Regno Unito non aveva considerato il caso un’escalation deliberata, ma una azione dovuta a un malfunzionamento tecnico. Aveva anche accusato Mosca di agire in modo sconsiderato.
Il documento del Pentagono trapelato invece parla dell’incidente come di un “quasi abbattimento di UK RJ”, ossia un moniker Rivet Joint comune per gli aerei da ricognizione RC-135.
Nel report si parla anche di altri incontri tra jet russi e aerei statunitensi, britannici e francesi sui voli di sorveglianza tra ottobre e febbraio.
Ai sensi dell’articolo 5 del trattato Nato, un attacco armato contro un membro è considerato un attacco contro l’alleanza nel suo insieme.
Stando al rapporto segreto, dunque, appare che l’incidente sia stato più significativo di quanto precedentemente rivelato e che avrebbe potuto trascinare gli alleati degli Stati Uniti e della Nato direttamente nella guerra in Ucraina.