Crimini di guerra che si sommano a crimini di guerra. Poi alcuni diventano pubblici e altri no.
L’Unione europea ha confermato oggi il suo impegno a tenere conto dei responsabili dei crimini di guerra in Ucraina, dopo la pubblicazione di un video inquietante di soldati russi che apparentemente decapitano un prigioniero di guerra ucraino, che giace a terra.
“Non abbiamo ulteriori informazioni sulla veridicità del video. Detto questo, se confermato, questo è l’ennesimo brutale richiamo alla natura disumana dell’aggressione russa”, ha detto la portavoce dell’Ue, Nabila Massrali.