Accuse tra i due paesi ‘nemici’ fin dalla Guerra Fredda e anche adesso, nonostante siano entrambi capitalisti, seppur in maniera diversa.
Il Pentagono ha direttamente partecipato a cyberattacchi nei confronti della Russia. L’ha affermato oggi l’agenzia di spionaggio russa Fsb, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti.
“I cyberattacchi sono preparati con la diretta partecipazione del comando congiunto del Pentagono in contemporanea gruppi internazionali (Anonymous, Silence) e nazionali (Ghost Clan dagli Usa, RedHack dalla Turchia, Gng dalla Georgia, Squad 303 dalla Polonia e altri) gruppi di hacker”, si legge in un comunicato.
Gli Usa, inoltre, cercano di presentare l’Ucraina come autrice esclusiva dei cyberattacchi, ha detto ancora il Fsb. Negli hackeraggi sono inoltre coinvolti anche altri paesi Nato.
L’Fsb ha dichiarato di aver rilevato oltre 5mila attacchi informatici alle infrastrutture critiche della Russia dall’inizio del 2022.