La cosa curiosa è che le affermazioni di Mosca siano state smentite non solo da Kiev, ma anche la padrone del gruppo Wagner Prigozhin.
L’esercito ucraino ha smentito qualsiasi blocco delle sue truppe a Bakhmut, epicentro dei combattimenti nell’est dell’Ucraina, contestando così le affermazioni del ministero della Difesa russo.
“Questo non corrisponde alla realtà”, ha detto ad Afp il portavoce militare della zona orientale Serhi Tcherevaty, assicurando che l’esercito ucraino ha ancora la possibilità di “consegnare prodotti alimentari, munizioni, medicine” a Bakhmut e di “guarire” i suoi feriti.
Prigozhin smentisce Mosca
Bakhmut non è accerchiata dalle forze russe. Lo ha sottolineato su Telegram il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin.
«Le forze armate ucraine continuano a raccogliere riserve e a trasferirle alla periferia della città. Sono in corso battaglie sanguinose, quindi è troppo presto per parlare del completo accerchiamento di Bakhmut», ha dichiarato Prigozhin, secondo cui «l’ottanta per cento di Bakhmut è sotto il nostro controllo, le restanti parti resistono ostinatamente».