Lui è l’oligarca a capo della Wagner, che è una milizia privata accusata di numerosi crimini di guerra, anche in Ucraina. E quindi? Il cosiddetto ‘cuoco di Putin’ vuole scalare le classifiche e – forse – diverntare una alternativa a Putin.
Gli appelli al Cremlino di Yevgeny Prigozhin per porre fine alla cosiddetta `operazione militare speciale´ in Ucraina e concentrarsi invece sul radicamento delle forze russe nei territori occupati potrebbero indicare che il fondatore del Gruppo Wagner ha trovato alleati nel ministero della Difesa di Mosca per uno stop temporaneo al conflitto: lo scrive l’Istituto per lo studio della guerra (Isw), come riporta Ukrainska Pravda.
Gli analisti del centro studi statunitense sottolineano che all’inizio di aprile Prigozhin ha ripreso pubblicamente la collaborazione con il ministero della Difesa russo e sembra aver riacquistato alcuni dei privilegi concessi dal Cremlino dopo una faida durata mesi con il comando militare russo.
Secondo l’istituto questa rinnovata collaborazione indica che il patron della Wagner ha probabilmente raggiunto un accordo con il comando militare russo, invitando Putin a proporre un cessate il fuoco temporaneo. Pertanto, secondo il rapporto, Prigozhin vuole riconquistare l’opportunità di rafforzare le sue forze ed espandere le sue prospettive politiche alla vigilia delle elezioni parlamentari e presidenziali russe.