Prigozhin: "La controffensiva ucraina scatterà entro metà maggio"
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Prigozhin: "La controffensiva ucraina scatterà entro metà maggio"

Prigozhin prevede che l'atteso contrattacco dell'Ucraina inizierà dopo quando le piogge nelle regioni orientali e meridionali dell'Ucraina finiranno

Prigozhin: "La controffensiva ucraina scatterà entro metà maggio"
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29 Aprile 2023 - 17.12


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Sfogo, avvertimento o chissà cosa- Uno sfogo, almeno in apparenza per Evgeni Prigozhin, il capo della compagnia di mercenari russa Wagner, in un vocale sul suo canale Telegram, dove afferma che i vertici delle forze armate russe sono dei “traditori” e prevede che l’atteso contrattacco dell’Ucraina inizierà dopo le piogge, ovvero quando le piogge nelle regioni orientali e meridionali dell’Ucraina finiranno.

“Stanno aspettando l’8 o il 9 maggio per rovinare le vacanze (russe)?” Prigozhin si chiede, riferendosi all’imminente grande celebrazione russa del 9 maggio, considerato un superfestivo: il Giorno della Vittoria.

“Forse è così o forse no. qui in Russia tendiamo a fare tutto in giorni speciali. Le forze armate ucraine sono pronte per un attacco completo e per assaltare le nostre posizioni, perché nessuno le protegge”.

Le previsioni del tempo promettono che mercoledì pioverà nel Donbass. Nella regione di Zaporizhzhia il giorno prima. Allo stesso tempo, le temperature diurne saliranno a venti gradi. “Il 2 maggio dovrebbero arrivare gli ultimi rovesci di pioggia”, prevede Prigozhin nel suo messaggio vocale rispondendo a una domanda della rivista Argumenty Nedeli sulla situazione al fronte e sul contrattacco in Ucraina. Secondo lui, i venti asciugheranno il suolo nell’Ucraina orientale la prossima settimana, dopodiché le truppe ucraine saranno pronte a muoversi.

 Poi apparentemente in un altro messaggio si sfoga: “E dove è la Rubliovka” ovvero dove l’elite russa “si riposa?”. In precendenza Prigozhin aveva dichiarato: “un certo gruppo di persone del dipartimento (ministero della difesa russo, ndr) fin dall’inizio ha cercato di chiudere la Wagner in modo che non potessimo vincere questa guerra, hanno tradito la nostra patria e ognuno di voi, sono stati loro a far trapelare tutte le informazioni sull’offensiva, posizione , e così via. Pensavo di poter gestire tutto questo da solo, ma ora non ha senso tacere, nel mio canale personale”.

Inoltre secondo il capo della Wagner, l’affermazione del ministero della Difesa russo sulla messa in sicurezza dei siti dei mercenari che combattono a Bakhmut è “una bugia completa”.

Successivamente, ripete la sua precedente affermazione, secondo cui i “comandanti criminali” delle forze armate russe non danno abbastanza munizioni ai mercenari o ai soldati regolari delle forze armate.

Inoltre, le “risorse umane” di Wagner sono esaurite a causa delle perdite e delle dimissioni dei soldati.

“Comandanti, ancora una volta: è in corso un crimine contro la Federazione Russa!” Prigozhin grida alla fine del suo messaggio vocale. “Abbiamo una settimana, due o tre prima che l’ultima cartuccia sia nel caricatore”.

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