Un’azione della resistenza ucraina o di sabotatori che operano dietro le linee. Zakhar Prilepin, scrittore nazionalista russo, è rimasto ferito nell’esplosione di una bomba collocato sulla sua auto nei pressi della città russa di Nizhni Novgorod.
Lo ha reso noto la Tass, secondo cui nell’esplosione è morto il suo autista. Secondo gli agenti dello scrittore, Prilepin è stato ricoverato con una ferita alla gamba, è cosciente e non è pericolo di vita.
Secondo il sito russo Rbc, Prilepin a bordo di un’Audi Q7 stava rientrando a Mosca dai territori delle `Repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk, quando si è fermato per pranzare nella regione di Nizhny Novgorod. I sospetti avrebbero seguito la sua auto, collocando la bomba sotto il cofano mentre lo scrittore si era allontanato. I servizi di emergenza citati da Interfax hanno riferito che la polizia sta ricercando due sospetti.
L’attentato è avvenuto poco più di un mese dopo l’uccisione il 2 aprile in un caffè di San Pietroburgo del blogger militare russo Vladlen Tatasky. Mentre ad agosto era rimasta uccisa nell’esplosione della sua auto fuori Mosca Daria Dugina, figlia dell’ideologo nazionalista Alexander Dugin, considerato il vero obiettivo dell’attacco.
Argomenti: guerra russo-ucraina