Il capo della forza mercenaria Wagner russa, Yevgeny Prigozhin, si era offerto di rivelare le posizioni delle forze di Vladimir Putin all’Ucraina: lo rivelano i documenti dell’intelligence statunitense che sono stati diffusi nelle settimane scorse.
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L’offerta insolita – che è stata respinta dall’Ucraina – è stata fatta a gennaio dal capo Wagner come parte di un accordo con Kiev.
Il capo Wagner si era offerto di far arrivare informazioni sulle posizioni delle truppe russe se i comandanti ucraini avessero ritirato i propri soldati dall’area intorno alla città fortezza di Bakhmut, consegnando a Prigozhin una vittoria in cambio dell’opportunità di colpire con precisione le posizioni russe altrove lungo la linea del fronte .
L’offerta di Prigozhin è stata fatta tramite i suoi contatti nei servizi segreti ucraini. Nei documenti top secret degli Usa non era specificato quali posizioni russe il capo Wagner si offrisse di rivelare all’Ucraina.
Prigozhin, uno stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin, ha ripetutamente minacciato pubblicamente di ritirare i suoi mercenari dall’area intorno a Bakhmut, dove sono alla testa dell’offensiva russa, per ottenere più munizioni da Mosca.
Il leader del Gruppo Wagner ha anche contattato la direzione dell’intelligence ucraina più volte nel corso della guerra. Uno dei funzionari ucraini contattati ha aggiunto che Prigozhin ha esteso l’offerta su Bakhmut più di una volta, ma Kiev l’ha ripetutamente rifiutata per mancanza di fiducia verso l’oligarca russo.