“Le consegne di armi occidentali all’Ucraina ritardano solo le ostilità, ma non possono influenzare l’esito di un’operazione militare speciale”: lo ha dichiarato martedì il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu in una teleconferenza nel dipartimento militare.
A maggio, Kiev ha perso circa lo stesso numero di personale, veicoli corazzati e artiglieria di aprile, ma le perdite dell’aviazione ucraina sono aumentate notevolmente, ha detto il ministro. Shoigu che ha anche parlato degli attacchi ai depositi di armi occidentali in Ucraina.
Questo il resoconto delle parole di Shoigu: “A maggio, l’Ucraina ha perso oltre 16.000 persone, oltre 400 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento e 238 pezzi di artiglieria e mortai. Ciò è paragonabile alle perdite di Kiev ad aprile, che il ministero della Difesa russo ha stimato in oltre 15mila persone, 430 carri armati e veicoli corazzati, 225 cannoni e mortai.
Dalle parole di Shoigu risulta che le perdite dell’aviazione ucraina sono aumentate drasticamente: se ad aprile sono stati abbattuti 8 aerei e 277 droni, a maggio 16 aerei e 5 elicotteri, oltre a 466 veicoli aerei senza pilota. Inoltre, l’esercito russo ha intercettato 196 lanciarazzi multipli HIMARS, 29 missili da crociera Storm Shadow e 16 missili anti-radar HARM.
Attacchi a veicoli occidentali
L’esercito russo monitora i volumi e le rotte delle consegne di attrezzature e armi occidentali in Ucraina e colpisce quando vengono rilevati: “Nei giorni scorsi sono stati distrutti grandi magazzini di armi occidentali a Khmelnitsky, Ternopil e Nikolaev, la contraerea americana Patriot sistema missilistico a Kiev è stato colpito”.
“Il sostegno militare all’Ucraina ritarda solo i combattimenti, ma non può influenzare l’esito di un’operazione militare speciale”. Attacchi terroristici ucraini “Utilizzando le armi della Nato, le autorità di Kiev continuano a colpire le strutture sociali, a compiere attacchi terroristici contro i civili russi. Le nostre forze armate reagiscono il più duramente possibile alle azioni dei militanti ucraini”.
Stiamo parlando di un attacco alla regione di Belgorod il 22 maggio, quando un gruppo di russi anti-Putin ha perso più di 70 persone uccise, e di un attacco di droni contro obiettivi civili a Mosca e nella regione di Mosca il 30 maggio.
Rafforzare la flotta russa
La United Shipbuilding Corporation sta ora costruendo e riparando un totale di 62 navi per la Marina russa, i lavori su 5 sottomarini e 6 navi di superficie sono nella fase finale. L’incrociatore lanciamissili Admiral Nakhimov, in riparazione dal 1999, dovrebbe iniziare le prove in mare alla fine del 2023. Il completamento della sua modernizzazione è previsto per la fine del 2024.
Sicurezza del volo
Nella prima metà dell’anno l’aviazione militare russa è riuscita a “virtualmente eliminare” gli incidenti “dovuti al cosiddetto fattore umano”. “Proseguono i lavori per mettere in funzione un sistema innovativo per la raccolta, l’elaborazione e la segnalazione di informazioni sugli eventi dell’aviazione. Abbiamo in programma di collegare ad esso gli organi esecutivi federali che gestiscono gli aeromobili statali nel prossimo futuro”.
L’esercito russo, nel corso di un’operazione militare speciale, sta migliorando i metodi di utilizzo dell’aviazione, padroneggiando nuove attrezzature e armi e utilizzando nuovi approcci all’addestramento del personale.
