Durante la mattinata di oggi, i bombardamenti delle forze ucraine hanno preso di mira diversi insediamenti nella regione russa di Belgorod, causando la morte di almeno due donne e ferendo altre due persone. Questa informazione è stata riportata dal governatore locale, Vyacheslav Gladkov, secondo quanto riportato dall’agenzia Ria Novosti.
Il governatore Gladkov ha fornito ulteriori dettagli, affermando che una bomba è caduta su una strada nel villaggio di Maslova Pristan, situato nel distretto di Shebekino. A causa dell’esplosione, due donne che si trovavano a bordo di un’auto sono rimaste uccise, mentre due uomini a bordo di un’altra vettura sono rimasti feriti.
Nelle incursioni di ieri, le autorità hanno segnalato undici persone ferite, mentre il ministero della Difesa di Mosca ha riferito che cinquanta soldati ucraini sono stati eliminati mentre cercavano di attraversare il confine per entrare nella regione di Belgorod. Ad ogni modo nella regione di Belgorod non vanno i soldati ucraini ma – semmai – le milizie dei russi anti-Putin che Mosca considera un’emanazione delle forze ucraine.
A causa degli intensi bombardamenti ucraini degli ultimi giorni, oltre 2.500 residenti del distretto di Shebekino, che è stato particolarmente colpito, sono stati evacuati dalle loro case e attualmente sono alloggiati in centri di accoglienza temporanei.
