Il ministero della Difesa russo ha dichiarato lunedì di aver firmato un contratto con il gruppo Akhmat delle forze speciali cecene, un giorno dopo il rifiuto del capo dei mercenari Yevgeny Prigozhin.
La firma ha fatto seguito all’ordine di far firmare a tutte le “unità volontarie” dei contratti entro il 1° luglio, per metterle sotto il controllo del ministro della Difesa Sergei Shoigu, mentre Mosca cerca di affermare il proprio controllo sugli eserciti privati che combattono per suo conto in Ucraina.
In cambio, i combattenti volontari otterranno gli stessi benefici e le stesse protezioni delle truppe regolari, compreso il sostegno per loro e per le loro famiglie in caso di ferite o uccisioni.
Prigozhin, che ha ingaggiato una faida con il Ministero della Difesa accusandolo di non aver fornito adeguate munizioni ai suoi mercenari Wagner in Ucraina, ha dichiarato domenica che si rifiuterà di firmare qualsiasi contratto di questo tipo.