La guerra continua e la situazione nel campo è incerta. «Oggi la nostra Costituzione compie 27 anni. Le parole scritte nel 1996 non sono più storia, sono diventate davvero essenziali e importanti per gli ucraini: parole sul diritto alla vita e alla libertà, sull’onore e la dignità, sul valore della nostra terra. Nel Paese non è più necessario spiegare a nessuno il significato della parola `sovrano´».
Scrive così su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, mentre prosegue il conflitto in Ucraina ed è passato più di un anno dall’invasione russa. «Nessun ucraino percepirà più i diritti e le libertà sanciti dalla Costituzione come qualcosa dato dall’alto – prosegue Zelensky – Per questi diritti e queste libertà si combatte oggi in una battaglia difficile fatta di sacrifici e vite umane».
«La nostra Ucraina. Sovrana. Indipendente. Democratica. Con lo stato di diritto. Così è stata e sarà – conclude il presidente il messaggio, con parole rilanciate anche su Twitter – Gloria all’Ucraina».