Il direttore della Cia William Burns ha chiamato il capo delle spie russe Sergei Naryshkin all’indomani del fallito ammutinamento del gruppo Wagner.
La telefonata al capo del servizio di intelligence straniero della Russia serviva ad assicurare al Cremlino che gli Stati Uniti non avevano alcun ruolo nella ribellione fallita del gruppo Wagner.
Gli Stati Uniti non sono stati coinvolti”, ha detto un funzionario riguardo al messaggio della Cia al Cremlino. “Questa è una questione interna russa”.
La Casa Bianca ha rifiutato di commentare la telefonata, affermando che non entreranno nei dettagli delle “discussioni diplomatiche individuali”.
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito di settimane “estremamente attive” mentre le forze ucraine hanno lanciato una controffensiva per reclamare territori dall’esercito russo. Ha detto che la controffensiva sta facendo progressi in tutte le direzioni, aggiungendo che le sue forze hanno ucciso 21.000 soldati Wagner in un’intervista separata.
In precedenza, un importante think tank ha affermato che Vladimir Putin potrebbe assumere il “controllo formale” delle forze Wagner in Ucraina – e oltre – a seguito della fallita ribellione del gruppo di mercenari.
