Gli studenti delle scuole russe impareranno le basi del volo dei droni da combattimento nell’ambito delle lezioni di addestramento militare che inizieranno il prossimo autunno, ha dichiarato venerdì un autorevole legislatore.
L’addestramento militare di base, abolito dopo il crollo dell’Unione Sovietica, entrerà a far parte del programma di studi dei liceali russi delle classi 10 e 11, come parte delle modifiche al programma di studi in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca.
A partire dal 1° settembre, i liceali russi impareranno “metodi di ricognizione del terreno e di combattimento con i veicoli aerei senza pilota nemici”, oltre a nozioni generali sui droni, secondo una dichiarazione del Ministero della Difesa citata dall’agenzia di stampa statale RIA Novosti.
“Il programma è stato approvato dal Ministero dell’Istruzione russo e sarà attuato negli istituti di istruzione e nei centri di educazione militare-patriottica dei giovani a settembre”, si legge nel comunicato del Ministero della Difesa.
“L’esercito attuale non è costituito solo da fucili d’assalto Kalashnikov, ma anche da avanzati veicoli senza pilota”, ha dichiarato il senatore Artyom Sheykin, che ha proposto i corsi di formazione sui droni.
Circa 30.000 studenti universitari a Mosca e San Pietroburgo stanno già seguendo corsi sui droni, come ha riportato il quotidiano economico Vedomosti a marzo, quando gli operatori del settore hanno sollecitato il governo a includere la materia nei programmi scolastici della Russia.
