Il gruppo Wagner ha annunciato che, a causa della presenza di ampie riserve di personale nella compagnia militare privata, ha sospeso “a tempo indeterminato” il reclutamento di nuovi membri. Il servizio stampa della milizia mercenaria ha comunicato questa decisione tramite Telegram, ma non ha specificato se tale sospensione riguarda anche l’assunzione di nuovi membri in Bielorussia, dove è attualmente presente un significativo numero di milizie.
Si è accennato al coinvolgimento del presidente bielorusso Alexander Lukashenko nel mediare un accordo per il trasferimento in Bielorussia del fondatore di Wagner, Yevgeny Prigozhin, e delle sue truppe. Questo avvenne dopo che la loro “ribellione” armata, avvenuta alla fine di giugno, si era fermata prima di raggiungere Mosca.
Inoltre, il gruppo Wagner aveva già annunciato il 2 luglio la sospensione del reclutamento di nuovi membri in Russia per un mese. Il ministero della Difesa russo successivamente dichiarò di aver confiscato migliaia di pezzi di equipaggiamento militare appartenenti a Wagner, tra cui carri armati, veicoli blindati e altro materiale pesante. Minsk, a sua volta, confermò che i combattenti di Wagner erano presenti in Bielorussia per fornire supporto all’addestramento dell’esercito bielorusso.
