Non è chiaro cosa sia accaduto esattamente perché ovviamente non c’è alcuna attendibilità nelle informazioni ufficiali russe».
Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock dopo le notizie sul capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin. Accusando il Cremlino di aver mentito più volte almeno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, ha aggiunto che «da questa prospettiva non è un caso che il mondo intero guardi al Cremlino anche ora, quando un ex uomo di fiducia di Putin finito in disgrazia cade dal cielo, due mesi dopo aver tentato una rivolta».
Baeborck – intervenuta in conferenza stampa con il ministro degli Esteri del Kirghizistan, Jeenbek Kulubaev – ha fatto esplicitamente riferimento a «morti accidentali e suicidi dubbi, cadute dalle finestre, tutti casi che alla fine restano irrisolti».
E, ha sottolineato, è importante «non fare affidamento su affermazioni, notizie false o promesse del presidente russo» Vladimir Putin, mentre bisogna sostenere l’Ucraina e il suo diritto all’autodifesa «con tutto ciò che abbiamo».