Una carneficina: si moltiplicano le testimonianze di fonti occidentali su «un drammatico incremento dei morti ucraini», sullo sfondo della resistenza delle linee russe a quella che doveva essere la controffensiva d’estate dell’Ucraina.
Lo sottolinea oggi la Bbc, riprendendo una recente stima Usa – trapelata malgrado i dati ufficiali di Kiev restino secretati – secondo cui il totale di soldati ucraini uccisi in guerra è salito almeno a 70.000, con almeno 120.000 feriti. E aggiungendo il racconto del proprio inviato nel Donetsk, Quentin Sommerville, su «pile di cadaveri» ricomposti ormai giornalmente in un obitorio ucraino sul fronte est.