Kuleba: "Contoffensiva lenta? È il parere degli esperti da salotto"
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Kuleba: "Contoffensiva lenta? È il parere degli esperti da salotto"

Dmytro Kuleba, risponde così alle preoccupazioni secondo cui la controffensiva contro i russi iniziata a maggio starebbe procedendo lentamente

Kuleba: "Contoffensiva lenta? È il parere degli esperti da salotto"
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5 Settembre 2023 - 10.22


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La guerra è cosa brutta e non è un videogioco. Ma tanti lo ignorano. «Controffensiva lenta»? E’ il parere degli «esperti da salotto e dei media», non certo dei ministri degli Esteri dei Paesi alleati. Citato da «Ukrainska Pravda», il capo della diplomazia di Kiev, Dmytro Kuleba, risponde così alle preoccupazioni secondo cui la controffensiva contro i russi iniziata a maggio starebbe procedendo lentamente. «Quando parlo con i miei colleghi – assicura il ministro degli Esteri ucraino – che ricevono informazioni ufficiali dai loro militari e dall’intelligence, informazioni approfondite e complessive, nessuno ha alcunché da lamentarsi sui progressi della controffensiva».

«Nessuno – incalza Kuleba – chiede: `Perché è così lenta´? Al contrario tutti sono concentrati `su cos’altro possiamo fare per aiutare?´. Ma quando guardi i media, tutti hanno una sola domanda: `Perché è così lenta?´. E ancora, accusa il ministro, «chi seduto sul divano al caldo di uno studio si prende la libertà di criticare la velocità dell’offensiva ucraina, sta criticando un singolo soldato che è stato in battaglia, che si è sacrificato, ha perso dei compagni, è avanzato per un chilometro attraverso un campo minato, ha vinto uno scontro uno contro uno con un russo in una trincea. Lui guarda il suo telefono e si sente dire: `Stai facendo tutto così lentamente, puoi sbrigarti?´».

Ma «noi – assicura il ministro – dobbiamo difendere l’onore, la dignità e la vittoria del soldato ucraino. Chiunque commenti le azioni dell’esercito ucraino in modo irrispettoso dovrà vedersela con me. Sappiamo quale impresa compiono ogni giorno i nostri soldati. Meritano rispetto. I ministri lo capiscono e non dicono queste sciocchezze. Eppure giornalisti, commentatori ed esperti da salotto ci dicono quanto sia lenta l’offensiva».

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