L’Iran potrebbe raggiungere un accordo entro ottobre per la vendita di missili alla Russia, soprattutto dopo la scadenza il 18 ottobre della risoluzione 2231 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che vieta tali accordi. Questa notizia è stata riportata dall’Institute for the Study of War (Isw), citando rapporti delle agenzie di intelligence ucraina e israeliana. Secondo questi rapporti, la Russia sta cercando di acquisire i missili balistici iraniani Fateh-110 e Zolfaghar, entrambi con una gittata di almeno 300 chilometri o più. L’Isw aggiunge che “la scadenza delle restrizioni missilistiche previste dalla risoluzione 2231 in ottobre consentirà all’Iran di esportare missili e tecnologia missilistica senza supervisione internazionale, fornendo all’Iran l’opportunità di soddisfare le esigenze russe”.
Come antefatto, nel mese di agosto il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato lo stand iraniano durante una mostra militare a Mosca. Durante questa visita, i funzionari iraniani hanno presentato vari sistemi missilistici iraniani, inclusi i missili Zolfaghar. In seguito, il 19 settembre, Shoigu si è recato a Teheran per discutere del potenziamento della difesa bilaterale e della cooperazione militare con l’Iran. Il giorno successivo, il comandante della forza aerospaziale dei Pasdaran, il generale di brigata Amir Ali Hajji Zadeh, ha accompagnato Shoigu in un tour dell’arsenale iraniano di droni, missili e difesa aerea presso il quartier generale a Teheran.
Inoltre, l’Isw sottolinea che durante il suo incontro con il ministro della Difesa iraniano, il generale Mohammad Reza Ashtiani, Shoigu ha discusso anche della scadenza delle restrizioni missilistiche previste dalla risoluzione 2231 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Questa risoluzione impone restrizioni missilistiche all’Iran, vietando al Paese lo sviluppo, i test o il lancio di missili balistici capaci di trasportare armi nucleari.
