Il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah ha elogiato “la gloriosa operazione” portata avanti da Hamas, sostenendo che l’attacco terroristico ha messo in luce “la fragilità, la debolezza e la totale fragilità di Israele… è più fragile di una tela di ragno”.
Ha anche affermato che l’attacco pianificato in segreto dal gruppo palestinese, avrà conseguenze durature.
“Questa gloriosa operazione sismica ha causato un terremoto in termini di sicurezza, militare, politica, diplomatica e anche psicologica”, ha affermato. “Avrà profonde ripercussioni strategiche”.
Tutte le vittime di Gaza sono “martiri, si stanno muovendo verso un altro mondo enunciato dai profeti, ora sono là dove non ci sono dittature e non ci sono sionisti”. Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un discorso pubblico pronunciato da una località non meglio precisata e trasmesso in diretta tv in occasione della Festa dei martiri caduti sulla via di Gerusalemme, in riferimento ai circa 60 combattenti di Hezbollah uccisi dall’8 ottobre a oggi negli scontri con l’esercito israeliano nel sud del Libano. “La nostra battaglia è pienamente legittima, dal punto di vista legale e religioso – ha aggiunto -. Il nostro dovere è dare tutto, credere in questa chiamata, siamo pronti al sacrificio, a dare tutto”.
Nasrallah: “Il maxi attacco del 7 ottobre è al 100% palestinese”
L’operazione “sacra e grande” del 7 ottobre è stata frutto di “una decisione presa al 100% dai palestinesi. La decisione non è stata condivisa con altre fazioni della resistenza islamica. Loro hanno deciso ed eseguito”. Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah.
“Siamo pronti al sacrificio, a dare tutto”
“Il nostro dovere è dare tutto, credere in questa chiamata, siamo pronti al sacrificio, a dare tutto”, ha proseguito il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah.