I ministri degli Esteri di Francia, Germania e Polonia hanno concordato un meccanismo per difendersi dalla disinformazione di Mosca, con un sistema comune di allarme di fronte agli attacchi dei troll russi sul web e i social. Lo ha annunciato il capo della diplomazia francese, Stephane Sehourné al termine di un incontro a La Celle-Saint Cloud, vicino Parigi, assieme ai colleghi polacco Radoslaw Sikorski e tedesca Annalena Baerbock.
«La Russia sta cercando di distruggere l’unità europea», ha detto Sejourné, sottolineando che i tre paesi sono stati vittima della stessa strategia russa di destabilizzazione e vogliono difendersi insieme. Le prossime elezioni europee e le Olimpiadi di Parigi sono possibili bersagli, ha evidenziato, parlando di 200 siti di fake news già individuati. Questi strumenti di disinformazione devono essere denunciati in maniera trasparente, «siamo pronti a difendere la nostra democrazia», ha assicurato il capo della diplomazia francese.
I tre ministri si sono anche impegnati ad aumentare la cooperazione nella politica estera di difesa. Insieme vogliono procedere verso una difesa e architettura comune di sicurezza in Europa. E hanno convenuto di continuare a sostenere l’Ucraina attaccata dalla Russia.