“Non vivrai abbastanza”. A Mosca glielo avevano promesso, non gli perdonavano l’addio alle armi sul fronte della guerra all’Ucraina. Il pilota russo Maxim Kuzminov, che aveva portato in una base ucraina un elicottero militare russo Mi-8 è stato trovato morto in Spagna, lì dove aveva trovato rifugio. Ne ha dato notizia il canale Telegram spagnolo Eureka news, citando fonti della Guardia Civil spagnola.
L’informazione che Maxim Kuzminov è morto è stata confermata a RBC-Ucraina dal rappresentante della Direzione principale dell’intelligence (GUR) del Ministero della Difesa ucraino Andriy Yusov. “Possiamo confermare la morte”, ha detto Yusov, senza specificare nient’altro.
La fonte dell’intelligence di Ukrainska Pravda ha ricordato che Kuzminov si era trasferito in Spagna invece di rimanere in Ucraina: “Da quello che sappiamo, aveva invitato la sua ex a casa, e lì sua ed è stato ucciso”. L’edizione spagnola di Informacion.es racconta che lo scorso 13 febbraio, nella città di La Villajoyosa, ad Alicante, è stato trovato il corpo senza vita di un ucraino di 33 anni, trovato in un garage con ferite da arma da fuoco. Secondo gli inquirenti, l’ucraino aveva cercato di scappare ai killers. L’auto degli assassini è stata trovata completamente bruciata nella città di El Campello.
Anche Eureka News identifica la vittima in Maxim Kuzminov, anche se l’età di quest’uomo e del pilota russo non coincidono: Kuzminov ha 28 anni.
Era l’agosto del 2023 quando il pilota russo Maxim Kuzminov portò un elicottero russo Mi-8 in Ucraina nell’agosto 2023. Kuzminov in un video del GUR diceva di aver contattato le autorità ucraine perché non voleva più partecipare alla guerra. Kuzminov aveva invitato gli altri membri dell’equipaggio ad arrendersi. All’invito, seguì una sparatoria e il pilota fuggitivo ebbe la meglio ma loro “iniziarono a comportarsi in modo un po’ aggressivo” e furono uccisi. Lo stesso elicottero, prima di atterrare in territorio ucraino, fu preso di mira dai russi.
In ottobre, il canale televisivo Rossiya 1 aveva messo in onda un servizio nel quale rappresentanti delle forze speciali dell’intelligence russa promettevano che avrebbero trovato Kuzminov, che “lo avrebbero punito nella misura massima consentita dalla legge”. Aggiungendo:”non vivrà abbastanza per vedere il processo”. Fatto.