Anche la Farnesina ha fatto suo e rilanciato l’allarme diffuso ieri sera dagli Stati Uniti: alta la minaccia di un attacco terroristico in Russia nelle prossime ore. La preoccupazione degli Stati Uniti è stata condivisa anche dalle autorità di Lettonia, Canada, Corea del Sud, Svezia, Germania e Repubblica Ceca. Pronunciamenti seguiti all’avvertimento dell’ambasciata degli Stati Uniti sulla minaccia di attacchi terroristici nella Federazione Russa nei prossimi tra oggi e domani.
In particolare, il ministero degli Esteri lettone, riferendosi alle informazioni dell’ambasciata statunitense, ha esortato i suoi cittadini a fare attenzione ed evitare assembramenti di massa a Mosca. In più, il ministero ha invitato i cittadini lettoni a lasciare il territorio della Federazione Russa a causa della “situazione tesa nel campo della sicurezza internazionale”.
Da parte loro, le autorità canadesi hanno consigliato ai loro cittadini di astenersi dal recarsi in Russia e hanno avvertito del rischio di un attacco terroristico, citando la dichiarazione dell’ambasciata statunitense a Mosca. Un messaggio simile è arrivato in queste ore dall’ambasciata sudcoreana in Russia. L’ambasciata ha avvertito della minaccia di attacchi terroristici e ha anche osservato che in relazione agli eventi programmati per questo 8 marzo, “è prevista un’alta probabilità di incidenti” in luoghi affollati.
Sul sito web delle ambasciate e dei consolati svedesi si consiglia ai cittadini del Paese di non visitare la Russia sempre per il “deterioramento della situazione della sicurezza nella regione”. L’Ambasciata della Repubblica Ceca ha invitato i suoi cittadini a prestare particolare attenzione ed evitare luoghi affollati “in relazione alle segnalazioni di possibili attacchi da parte di gruppi estremisti nelle grandi città della Federazione Russa”. Il Ministero degli Esteri tedesco ha aggiornato le sue raccomandazioni in merito ai viaggi nella Federazione Russa, esortando i cittadini del Paese a evitarli.
