Strage di Israele in Libano: 492 morti (tra cui 35 bambini) e oltre mille feriti
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Strage di Israele in Libano: 492 morti (tra cui 35 bambini) e oltre mille feriti

L'agenzia di stampa statale Nna afferma che ci sono stati più di 80 attacchi nel distretto meridionale di Nabatieh e attacchi in diverse aree di Bint Jbeil e Marjayoun.

Strage di Israele in Libano: 492 morti (tra cui 35 bambini) e oltre mille feriti
Israele bombarda il Libano
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23 Settembre 2024 - 22.48


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Aumenta ancora il bilancio delle persone uccise dai raid israeliani in Libano: le autorità di Beirut hanno reso noto che i morti sono 492, tra cui 35 bambini. 

Queste cifre si aggiungono alle decine di morti e alle migliaia di feriti della scorsa settimana quando cercapersone e walkie-talkie sono stati fatti esplodere all’interno del Libano in quello che è ampiamente attribuito a un attacco israeliano che ha tentato di colpire gli operativi di Hezbollah.

Il resoconto della giornata

I media libanesi riferiscono che ci sono stati raid aerei israeliani su decine di località nel sud e nell’est del paese intorno alle 06:30 ora locale

L’agenzia di stampa statale Nna afferma che ci sono stati più di 80 attacchi nel distretto meridionale di Nabatieh e attacchi in diverse aree di Bint Jbeil e Marjayoun.

La Nna segnala anche intensi attacchi aerei nella regione orientale della Bekaa, che hanno preso di mira le aree intorno a Baalbek e Hermel.

Una persona è stata uccisa a Bodai, che si trova appena a nord-est di Baalbek.

Leggi anche:  Onu contro Israele: "La situazione nel nord della Striscia di Gaza è apocalittica"

La strategia di Israele

Un alto funzionario militare israeliano ha affermato che l’IDF “si sta attualmente concentrando solo sulla campagna aerea di Israele” rispondendo alla domanda se un’invasione di terra del Libano meridionale sia imminente.

Parlando in un briefing di base ai giornalisti, il funzionario ha esposto i tre obiettivi militari per l’attuale campagna, che consentirebbero a Israele di raggiungere il suo scopo di riportare migliaia di cittadini sfollati nel nord del paese.

Il funzionario ha affermato che Israele vuole ridurre la capacità di Hezbollah di lanciare razzi oltre il confine come ha fatto dall’8 ottobre, nonché respingere i suoi combattenti dal confine tra Libano e Israele.

Il terzo obiettivo è distruggere l’infrastruttura che è stata costruita dalla forza di fanteria d’élite di Hezbollah, le forze Radwan, che il funzionario afferma verrebbero utilizzate per attaccare “le comunità israeliane nel nord, per massacrare, assassinare e rapire civili israeliani”.

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