La Russia espelle un diplomatico di Londra e lo accusa di spionaggio
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La Russia espelle un diplomatico di Londra e lo accusa di spionaggio

Le affermazioni della Russia secondo cui un diplomatico britannico espulso da Mosca fosse coinvolto in attività di spionaggio sono "infondate", ha dichiarato il Ministero degli Esteri del Regno Unito.

La Russia espelle un diplomatico di Londra e lo accusa di spionaggio
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26 Novembre 2024 - 17.42


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Le affermazioni della Russia secondo cui un diplomatico britannico espulso da Mosca fosse coinvolto in attività di spionaggio sono “infondate”, ha dichiarato il Ministero degli Esteri del Regno Unito.

Secondo l’agenzia di stampa Tass, citando il servizio di sicurezza russo FSB, al diplomatico è stata revocata l’accreditazione e gli è stato ordinato di lasciare il paese entro due settimane.

L’FSB ha sostenuto che il diplomatico avrebbe fornito informazioni false per entrare in Russia e lo ha accusato di essere coinvolto in attività di spionaggio e sabotaggio. L’agenzia ha inoltre affermato di aver trovato prove che il diplomatico fosse impegnato in “attività di ricognizione e sovversive che minacciano la sicurezza della Federazione Russa”.

Un portavoce del Ministero degli Esteri britannico ha dichiarato: “Non è la prima volta che la Russia muove accuse maligne e infondate contro il nostro personale. Risponderemo a tempo debito.”

Secondo Tass, il diplomatico lavorava presso l’ambasciata a Mosca e aveva sostituito uno dei sei ufficiali dell’intelligence britannica espulsi ad agosto.

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All’epoca, il Ministero degli Esteri britannico aveva definito infondate le accuse della Russia secondo cui quei diplomatici fossero spie, sottolineando che le espulsioni facevano parte di una campagna per scoraggiare il sostegno del Regno Unito all’Ucraina.

La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha riferito a Tass che l’ambasciatore britannico in Russia, Nigel Casey, è stato convocato dal Ministero degli Esteri russo.

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