Non è stata accolta bene da tutti la notizia della presenza di Carla Bruni sul palco di Sanremo. Prima è arrivata la presa di posizione della pidiellina Daniela Santanché contro la partecipazione della ex premiere dame di Francia alla Kermesse dell’Ariston. Oggi poi a scendere in campo è anche il consigliere di amministrazione della Rai, Antonio Verro. «Una presenza assolutamente inopportuna, è una marchetta commerciale, non ci sono motivazioni artistiche internazionali», ha scandito dai microfoni di Radio 24. Auspicando, quindi, un ripensamento da parte del conduttore Fabio Fazio.
«La Bruni viene solamente per promuovere il suo disco – afferma Verro – non mi sembra ci siano motivazioni così signficative, il panorama artistico internazionale non ne soffrirebbe. Il ruolo che sembra avere avuto nella vicenda Battisti è veramente molto ambiguo e discutibile. Spero che Fazio la incalzi costringendola a farle prendere le distanze “senza e senza ma” rispetto a questi atti di terrorismo. Trovo sia sbagliato invitare la Bruni – insiste – non nutro alcuna simpatia nei suoi confronti: una persona che orgogliosamente, in più di un’occasione, ha rivendicato di non essere un’italiana».
A chiedere un intervento della presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, è stata la Santanché. «Mi chiedo a che titolo la Rai ospiti sul prestigioso palco di Sanremo Carla Bruni Sarkozy, la signora che ha dato aiuto e protezione al terrorista Cesare Battisti e agevolato la sua latitanza in Brasile. È vergognoso che la tv di Stato dia spazio a una signora che ha preso in giro e umiliato tutti gli italiani, oltre che offeso i familiari delle vittime di Battisti. Fazio e la Littizzetto i loro amici li invitino a casa loro. Mi aspetto un intervento della presidente Rai per evitare che alla signora Bruni sia concesso di salire su quel palcoscenico a spese nostre».