La pratica di bucarsi la pelle a fini estetici con spille, bottoni, anelli e così via nelle più disparate parti del corpo, potrebbe subire un arresto obbligato. Il Servizio sanitario inglese (Nhs) e il Dipartimento di Salute fanno infatti sapere che il piercing agli organi genitali femminili verrà considerato al pari di una mutilazione genitale – un po’ come l’infibulazione.
L’Oms (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) si era espressa in merito, per cui l’Nhs britannico fa sapere che non si farà altro che adeguarsi alle regole enunciate.
Come riferito dal quotidiano The Indipendent, le donne sottoposte a piercing vaginale saranno di fatto classificate quali vittime di mutilazione genitale. La pratica sarà considerata illegale e anche chi avrà eseguito materialmente il piercing potrebbe essere indagato per aver commesso reato – anche se la donna era consenziente o abbia espresso da sé il desiderio di sottoporsi a questa pratica.
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