di Francesca Zappa
In piazza Gae Aulenti c’è una finta torre dell’Unicredit che in linea con la bellezza architettonica della piazza priva di qualunque albero, manda h24 messaggi pubblicitari. Una specie di cartellone a piffero che indottrina le masse che vanno in pellegrinaggio a vedere come vivono i ricchi. Poi figuriamoci dopo le due puntate dell’ardita inchiesta del Corriere della Sera, il principale giornale italiano, che ha fatto lo scoop: ecco chi vive nel Bosco Verticale tra scimmie e baobab volanti. Con tanto di intervista a un rapper brasiliano che ha pagato la casa un botto di soldi per vedere dall’alto Milano, ossia niente.
Ma non è di questo che volevo parlarvi, amici e amiche, ma di Blindspot, la nuova serie televisiva che va su Italia 1 e che vede protagonista una bellissima sconosciuta tutta tatuata, Jane Doe che sarebbe il nome fittizio come da noi NN o figlia di madre ignota o per i latini Aulo Agerio e Numerio Negidio.
Insomma passando di corsa nella piazza ho visto una donna nuda tutta tatuata e mi sono invaghita. Così ho atteso la serie e me la sono vista scoprendo le meraviglia della storia scritta sulla pelle di Jane Doe attraverso una serie infinita di tatuaggi che raccontano la sua storia e le marachelle dell’Fbi.
In sintesi la vicenda è questa: Jane Doe sbuca in Times Square da dentro un borsone. Nuda come mamma l’ha fatta, e devo dire fatta bene. Scena bellissima: lei senza manco le calzette è in piedi davanti a un poliziotto armato fino ai denti che continua a puntarle addosso il fucile. E dai, ragazzo, rilassati!
Da quel momento inizia la commedia: lei non ricorda niente, non sa chi è, ma vive e lavora con l’Fbi. In poche puntate hanno fatto una strage. Ogni volta corrono alla ricerca del cattivone, dopo aver decifrato un tatuaggio e lo fanno secco. Così si torna sempre al punto di partenza.
Nell’ultima serata hanno ammazzato il fidanzato di una delle analiste dell’Fbi e subito dopo hanno rapito la bellona tatuata e un bellone sconosciuto ha ammazzato il cattivone della Cia che l’ha rapita. Siamo a questo punto: di questa fanciulla non sappiamo niente, ma in ogni puntata svelano un tatuaggio.
Sintesi: non so dove ci porterà questa Blindspot, ma certo è che la geografia dei tatuaggi di Jane Doe è notevole. Cavolo, mi sono detta, te lo immagini se prendessero una fanciulletta così bella e tatuassero su di lei i misteri della storia dell’Italia repubblicana? Non avanzerebbe un centimetro di pelle. Solo che poi ci vorrebbero gli esperti a rivelare i significati. E se tanto mi dà tanto, farebbe prima a invecchiare a a far diventare i tatuaggi pergamene antiche.
Blindspot o dei misteri tatuati sul corpo di Jane Doe
Trovata nuda e tatuata, svela i misteri i i segreti della Cia. Ve lo immaginate in Italia?
globalist Modifica articolo
8 Giugno 2016 - 19.19
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