C’è un posto dove ogni giorno 28 mila veicoli passano sotto l’acqua, perché sopra impera un Ponte, letteralmente posizionato al contrario. Le macchine attraversano sotto e le barche sopra.
No non siamo in un quadro di Escher e neanche nella sua mente piena di distorsioni di forme e geometrie, ma in Olanda.
Vicino alla città di Harderwijk, a 70 chilometri da Utrecht, esattamente sul Lago Veluwedove dal 2002 è posizionata questa eccentrica opere di ingegneria lunga 19 metri per 25 di larghezza e 3 di profondità, nata da una duplice esigenza:far accedere barche di piccole o medie dimensioni nel bacino dell’acquedotto cittadino, uno dei più corti al mondo; e collegare la terraferma all’isola artificiale più grande del globo, Flevoland, dove si trova l’impianto.
Un doppio record per un ponte unico nel suo genere, che può essere ammirato «dall’alto» grazie a dei sentieri che sono stati costruiti su entrambe le sponde dell’acquedotto.
Si tratta di un sottopassaggio per veicoli che collega la terraferma a Flevoland, l’sola artificiale più grande del mondo. Un luogo che è ormai diventato un’attrazione turistica.