Lo scandalo delle molestie sessuali continua ad agitare Uber. Dopo i licenziamenti recenti, spunta ora un’email inviata nel 2013 dall’amministratore delegato Travis Kalanick ai dipendenti della società in vista di un viaggio aziendale a Miami. Nell’email Kalanick detta le ‘condizioni’ per avere sesso con qualcuno interno all’azienda.
Secondo quanto riportato dal New York Post, i paletti di Kalanick erano due: chiedere di aver sesso esplicitamente e ricevere un enfatico sì ed essere allo stesso livello manageriale. ”Non dovete avere sesso con un altro dipendente a meno che non abbiate chiesto alla persona di aver questo privilegio e abbiate ricevuto in risposta un enfatico ‘Sì, facciamo sesso’. E a meno che non siate allo stesso livello nella stessa catena di comando”.