Michael Phelps gareggia con uno squalo bianco e dice: "Sono il nerd degli squali"

Nomen omen, un soprannome un destino per Michael Phelps, il nuotatore più vincente di tutti i tempi con 23 ori olimpici , 26 titoli e 39 record mondiali. Il suo nickname è lo “Squalo di Baltimora” e, forse anche per questo, l’americano ha voluto sfidare uno Squalo bianco di 7 metri a Città del Capo. La sfida andrà in onda nello speciale «Uomo contro squalo» il 30 luglio alle 21 in 220 Paesi su Discovery Channel (Sky can. 401 Hd) nell’ambito della Shark week, che sarà aperta il 23 luglio proprio dal nuotatore, 32 anni, ritiratosi a Rio. Lo speciale si intitola «La legge degli squali» e Phelps svelerà alcuni dei grandi segreti del pesce più feroce e veloce. La gara di nuoto è stata resa sicura dalla presenza di una barriera tra uomo e pesce predatore.
«Volevo provare a vedere quanto velocemente potessi andare. Provare l’alta velocità con lo squalo è qualcosa di unico, un’esperienza pazzesca», ha commentato Phelps che ha manifestato problemi solo nel passaggio dalla picina all’acqua di mare: «È stato uno shock. Non mi piace l’acqua fredda, anzi l’aspetto più difficile è stato proprio questo passaggio dai 26 ai 12 gradi». Il campione ha dunque abbandonato la vasca per una performance nell’oceano con diverse variabili, tra onde, correnti, visibilità limitata. Ha nuotato con una muta e poi con una pinna appositamente progettata. «Per me è stata come una batteria, spero di fare ancora altre gare», ha detto. Lo squalo era in una gabbia alla partenza, al largo della costa di Città del Capo. Phelps era al sicuro, circondato da 15 sub. È stata creata una corsia dove nuotare all’interno, in linea retta. Lo squalo bianco va a 25 miglia orari, lo squalo di Baltimora come è sembrato al cospetto del suo avversario inedito? «Un nerd degli squali, uno dei più grandi», ha scherzato.