Follie umane: in Austria molestata Samantha, robot del sesso
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Follie umane: in Austria molestata Samantha, robot del sesso

A denunciare la vicenda l'inventore della bambola esposta in una mostra in Austria: "Le hanno infilato le mani dappertutto, palpandola con violenza. Le hanno rotto due dita". Una metafora tristissima

Samantha con l'ingegnere che l'ha creata
Samantha con l'ingegnere che l'ha creata
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globalist Modifica articolo

3 Ottobre 2017 - 15.23


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Per qualcuno forse la notizia è solo curiosa. Invece questa piccola storia è a suo modo una metafora. Perché c’è gente che viola perfino una bambola. E’ accaduto a Samatha, una specie di robert del sesso dal valore di oltre 3mila euro, che stata presentata all’Arts Electronica Festival di Linz in Austria. La bambola è stata “letteralmente presa d’assalto dai visitatori della fiera, che le avrebbero infilato le mani dappertutto”. A dirlo l’ingegnere spagnolo Sergi Santos della Synthea Amatus che l’ha inventata.”Le hanno rotto due dita, le hanno toccato insistentemente seno, gambe e braccia. Alla fine della fiera l’ho trovata sporchissima. È stata una cattiveria – conclude Santos -. La gente non ha capito la tecnologia: non hanno dovuto pagare e l’hanno trattata come dei barbari”. Samantha interagisce agli stimoli. In fase di presentazione proprio Santos aveva raccontato che “se le tocchi le mani o i fianchi risponde ‘Adoro questo’, o ‘Sei carino e gentile’ con voce suadente”. Può raggiungere perfino l’orgasmo. Lo scopo però, secondo l’inventore, non è esclusivamente sessuale. “Qualcuno potrebbe solo volere compagnia, starle vicino o di tanto in tanto scambiarsi qualche complimento reciprocamente, o dirsi buon pomeriggio. So che potrebbe sembrare strano, ma è così”, aveva detto l’ingegnere pubblicizzando nei mesi scorsi la sua creatura a Barcellona. Non è così, invece. O almeno a Linz, in Austria, nessuno voleva un po’ di gentilezza da Samantha

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