Un tatuaggio per prevenire il cancro: l'invenzione dei medici svizzeri che può salvare la vita
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Un tatuaggio per prevenire il cancro: l'invenzione dei medici svizzeri che può salvare la vita

Si tratta di un impianto dermico che può rilevare cambiamenti del corpo in presenza di un tumore

Il tatuaggio può prevenire fino al 40% dei tumori
Il tatuaggio può prevenire fino al 40% dei tumori
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18 Aprile 2018 - 19.34


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Gli scienziati svizzeri che l’hanno creato lo hanno definito un “tatuaggio biomedico”: si tratta di un impianto dermico che diventa più scuro quando rileva dei sottili cambiamenti nel corpo che potrebbero indicare lo svilupp precoce di un cancro. A riferirlo è uno studio pubblicato su Science Translational Medicine.

Il tatuaggio biomedico è stato testato su animali per circa un anno e riconosce i quattro tipi di cancro più comuni: prostata, polmoni, colon e mammella. Lavora reagendo al livello di calcio nel sangue, che si innalza quando si sta sviluppando un tumore. Circa il 40 per cento dei tumori potrebbe essere rilevato in questo modo, secondo i ricercatori.
“Il tatuaggio biomedico rileva tutti i tumori ipercalcemici in una fase molto precoce e asintomatica”, ha segnalato Martin Fussenegger, professore presso l’ETH si Zurigo. “Se i livelli di calcio nel sangue restano alti per un periodo più lungo di tempo, le cellule-sensori del calcio nel tatuaggio biomedico producono un enzima, la tirosinasi, che converte l’amminoacido nel pigmento che scurisce la pelle, la melanina”, ha continuato. L’impianto è stato testato su cavie, con tumori cancerosi che causano ipercalcemia e con tumori che non alterano i livelli di calcio nel sangue. Durante l’esperimento di 38 giorni, i tatuaggi sono apparsi solo sulla pelle delle cavie ipercalcemiche, che non mostravano sintomi della malattia. Ora è necessario fare i trial clinici su esseri umani e il processo potrebbe richiedere, ha spiegato Fussenegger, un decennio.
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