Un enorme ‘asilo nido’ di mamme polpo è stata ritrovata nell’Oceano Pacifico, a circa 130.000 chilometri al largo del Costa Rica, a più di tre chilometri di profondità. Ed è stato proprio questo a lasciare gli scienziati a bocca aperta: a quelle profondità e temperature calde – la zona è idrotermale -, i polpi non dovrebbero poter sopravvivere. E invece, vivono eccome, anche se purtroppo la loro è una triste storia.
Sono un centinaio di polpi femmina, intente a covare le loro uova, probabilmente ‘esiliate’ dalla loro colonia madre a causa di un problema di sovraffollamento. Appartengono alla specie Muuscoctopus, di colore rosa e di dimensioni piuttosto ridotte.
I polpi di solito non vivono in comunità e preferiscono acque fresche, E queste femmine stanno infatti risentendo delle temperature elevate: mostrano infatti segni di sofferenza e le uova non contengono embrioni in via di sviluppo. Insomma, i polpi stanno covando uova che non si schiuderanno mai.
Probabilmente nelle vicinanze esiste una colonia molto più grande, da cui vengono queste femmine, dove le condizioni sono forse più vivibili.