Ben 14 “A”, il massimo dei voti su diciannove materie. Tra queste, matematica, inglese, francese, fisica e storia. Nelle altre materie, ossia svedese, ginnastica e scienze del consumo, ha preso “B”, che equivale al nostro 9. Niente male per una ragazza accusata di marinare sistematicamente la scuola. Stiamo parlando di Greta Thunberg, l’attivista svedese si 16 anni animatrice del movimento globale di protesta “FridaysForFuture”, che in nome del clima ha portato sulle strade del mondo milioni di ragazzi e non solo.
Ebbene, Greta è famosa per due cose: gli scioperi per il clima e le sue assenze da scuola. Due aspetti ovviamente legati l’uno all’altro, visto che l’attivista svedese ha saltato le lezioni ogni venerdì per protestare contro il cambiamento climatico, più un numero infinito di volte che si è assentata per appuntamenti internazionali, quali il vertice di Davos o i vari incontri con i leader globali (ultimo dei quali Barack Obama, suggellato dal tweet “Yes, we can”). Poi è arrivata la decisione di Greta di saltare tutto il prossimo anno scolastico, con annessa ondata di accuse sui social media e non solo.
Ora la pagella di fine anno della ragazza, pubblicata dal quotidiano svedese Dagens Nyheter dovrebbe far giustizia delle polemiche. Greta ha concluso il nono anno alla Kringlaskolan a Soedertaelje presso Stoccolma, ed i risultati, nonostante le numerosissime assenze, sono più che eccellenti: la ragazza – già donna dell’anno in Svezia e principale favorita, secondo i bookmaker inglese, al prossimo Nobel per la pace – ha fatto sapere di avere sempre recuperato a casa tutte le lezioni perdute a scuola. “Ho veramente lottato per ottenere questi voti”, ha detto Greta, citata da Dagens Nyheter. L’attivista ha anche aggiunto che, in effetti, se non avesse scioperato la pagella sarebbe stata ancora più bella: “Ma ne è valsa la pena”.
Peraltro, la sua scuola ha pubblicamente sostenuto le scelte dell’alunna più celebre. Thunberg, che soffre della sindrome Asperger, ha salutato i suoi compagni, che non vedrà l’anno prossimo. Si concentrerà sulla lotta per i cambiamenti climatici: “È questa la priorità adesso”. Tra i vari appuntamenti, Greta parteciperà al summit sul clima delle Nazioni Unite che si terrà a New York a settembre, e poi alla conferenza mondiale del clima a Santiago del Cile, due mesi dopo. Dato che, com’è noto, non prende l’aereo, troppo dannoso per l’ambiente, potrebbe puntare ad una traversata dell’Oceano atlantico in nave. Secondo alcune voci, l’idea sarebbe quella di optare per un’imbarcazione che non viene spinta da combustibile fossile. L’unica cosa certa è che non le mancherà il tempo per studiare: l’anno dopo è attesa al ginnasio.